La promozione turistica in Regione Campania
vista da Geppino Afeltra
PRODUTTIVITA’ DEGLI EVENTI e IL COORDINAMENTO
Sono tantissime le iniziative che si svolgono in Regione Campania, Eventi di lunghe tradizioni che hanno la peculiarità di dover attivare un interesse all’ in coming per il turismo nazionale e internazionale.
L’attrattore ha sempre necessità di poter avere strumenti economici di investimento (PUC – POR FSR,etc.) per far sì che il ritorno sia altrettanto garantito e certo, per ricevere una economia di ritorno, pari o superiore e che possa spalmarsi sul tessuto territoriale e a beneficio di tutti gli addetti.
I territori sono spazi in cui si trovano molteplici risorse che però spesso non sono organizzate, non sono ben collegate in un sistema che ne permetta una gestione coordinata. Per esistere una destinazione turistica deve strutturare le proprie risorse e attrattive, unendole ai servizi e alle offerte, in tal modo si costruisce un «vero prodotto turistico territoriale» che rispondono alle esigenze del turista.
Non sempre gli Eventi fini a se stessi e non come Progetti Speciali, possono determinare il ritorno di un fattore economico o un indirizzo di interesse collettivo, salvo per alcuni siti e location con alti contenuti artistici, culturali e paesaggistici, ma è necessario che ogni Evento viva in una precisa scelta personale induttiva e inedita non solo per esaltare il territorio dove si svolge l’iniziativa, ma soprattutto per la scelta del target di riferimento e d’interesse.
L’importanza è che ogni Evento ( festival, rassegna o meeting, etc,) sia ben collocato nel calendario senza che si creino inutili accavallamenti con analoghe manifestazioni, spesso purtroppo molto frequente, per ragione di mancato coordinamento centrale.
L’attrattore ha sempre necessità di poter avere strumenti economici di investimento (PUC – POR FSR,etc.) per far sì che il ritorno sia altrettanto garantito e certo, per ricevere una economia di ritorno, pari o superiore e che possa spalmarsi sul tessuto territoriale e a beneficio di tutti gli addetti.
I territori sono spazi in cui si trovano molteplici risorse che però spesso non sono organizzate, non sono ben collegate in un sistema che ne permetta una gestione coordinata. Per esistere una destinazione turistica deve strutturare le proprie risorse e attrattive, unendole ai servizi e alle offerte, in tal modo si costruisce un «vero prodotto turistico territoriale» che rispondono alle esigenze del turista.
Non sempre gli Eventi fini a se stessi e non come Progetti Speciali, possono determinare il ritorno di un fattore economico o un indirizzo di interesse collettivo, salvo per alcuni siti e location con alti contenuti artistici, culturali e paesaggistici, ma è necessario che ogni Evento viva in una precisa scelta personale induttiva e inedita non solo per esaltare il territorio dove si svolge l’iniziativa, ma soprattutto per la scelta del target di riferimento e d’interesse.
L’importanza è che ogni Evento ( festival, rassegna o meeting, etc,) sia ben collocato nel calendario senza che si creino inutili accavallamenti con analoghe manifestazioni, spesso purtroppo molto frequente, per ragione di mancato coordinamento centrale.
Il coordinamento del calendario degli eventi deve avere una oggettiva programmazione per far si che l’offerta sia strategica all’interesse turistico.
Non è solo necessario una proposta turistica nei siti che rappresentano storia, cultura,mare, montagna o collina, ma proposte che abbiano annessi , anche manifestazioni inedite e personalizzate nei temi che si affiancano alla cultura del territorio e alla loro originale tematica di enogastronomia, fatta molto spesso da prodotti enogastronomici IGP, DOP, DOC, etc. di cui la nostra terra è ricca.
Difatti per non incorrere in proposte disorganiche, molto spesso determinate e realizzate con molto ritardo, rispetto ai tempi in cui invece l’offerta viene posta a buyer internazionali nei meeting e fiere di settore turistico tra ottobre e marzo, è necessario definire un percorso strutturale e programmatico che possa rappresentare dai grandi eventi alle mini rassegne che restano utili anche a favore delle zone interne e poco promozionate, ma di grande interesse conoscitivo.
Tutto ciò determinerebbe una grande dinamicità e ricchezza nella offerta che certamente porrà attenzione di alto interesse, difatti alcuni Eventi sono diventati attrattori identificati anche all’estero.
Sulla base di una azione di attenzione nei confronti di siti e manifestazioni che hanno ricevuto benefici di contributi finanziari, è necessario per essi, creare una mappatura che possa accompagnare l’evento in un percorso più duttile e di ritorno economico per il territorio dove si svolge. Quindi un mix di azioni che vanno dallo sviluppo dell’offerta turistica con Progetti Speciali, lo sviluppo della qualità dei servizi sono il rafforzamento della competitività del territorio.
AZIONI & OBIETTIVI
Individuare un itinerario di arte pubblica, che può essere implementato e integrato con gli itinerari esistenti e effettuare sopralluoghi con relativi redazioni di concept arricchiti da attività collaterali di richiamo dagli interventi artistici adeguati entro il 2016.
L’obiettivo sarà:
– lo sviluppo della cultura turistica e dell’accoglienza,
– lo sviluppo dell’offerta turistica,
– coordinamento delle politiche turistiche a livello locale e regionale
– promozione e aumento delle relazioni commerciali e innovazione
Non è solo necessario una proposta turistica nei siti che rappresentano storia, cultura,mare, montagna o collina, ma proposte che abbiano annessi , anche manifestazioni inedite e personalizzate nei temi che si affiancano alla cultura del territorio e alla loro originale tematica di enogastronomia, fatta molto spesso da prodotti enogastronomici IGP, DOP, DOC, etc. di cui la nostra terra è ricca.
Difatti per non incorrere in proposte disorganiche, molto spesso determinate e realizzate con molto ritardo, rispetto ai tempi in cui invece l’offerta viene posta a buyer internazionali nei meeting e fiere di settore turistico tra ottobre e marzo, è necessario definire un percorso strutturale e programmatico che possa rappresentare dai grandi eventi alle mini rassegne che restano utili anche a favore delle zone interne e poco promozionate, ma di grande interesse conoscitivo.
Tutto ciò determinerebbe una grande dinamicità e ricchezza nella offerta che certamente porrà attenzione di alto interesse, difatti alcuni Eventi sono diventati attrattori identificati anche all’estero.
Sulla base di una azione di attenzione nei confronti di siti e manifestazioni che hanno ricevuto benefici di contributi finanziari, è necessario per essi, creare una mappatura che possa accompagnare l’evento in un percorso più duttile e di ritorno economico per il territorio dove si svolge. Quindi un mix di azioni che vanno dallo sviluppo dell’offerta turistica con Progetti Speciali, lo sviluppo della qualità dei servizi sono il rafforzamento della competitività del territorio.
AZIONI & OBIETTIVI
Individuare un itinerario di arte pubblica, che può essere implementato e integrato con gli itinerari esistenti e effettuare sopralluoghi con relativi redazioni di concept arricchiti da attività collaterali di richiamo dagli interventi artistici adeguati entro il 2016.
L’obiettivo sarà:
– lo sviluppo della cultura turistica e dell’accoglienza,
– lo sviluppo dell’offerta turistica,
– coordinamento delle politiche turistiche a livello locale e regionale
– promozione e aumento delle relazioni commerciali e innovazione
RAFFORZAMENTO della competitività del territorio grazie alla COMUNICAZIONE.
La comunicazione è un elemento essenziale da non disperdere nella singolare iniziativa, stabilisce l’immagine e lo status del territorio e sarebbe necessario ,in primis , un ufficio stampa centralizzato che possa fungere da amplificatore nazionale e internazionale e seguire anche nell’attività – l’Evento singolo – grazie anche ad un marketing direzionale.
Indispensabile è comunicare un solo calendario delle iniziative pregevoli e sostenute durante l’anno (in due pubblicazioni distribuite in tutti gli Hotel, i B & B, Agriturismi, migliori ristoranti con pianificazione su web e canali social-network), ciò può dare ancor più una personale identificazione e un carattere di programmazione ,a cui il fruitore è ben predisposto e predilige, in quanto l’offerta diventa chiara e completa, ponendolo nella condizione di scegliere i ns. luoghi ad altri per maggiore attrattiva.
Non vi è utilità se la comunicazione viaggia con manifesti che non hanno un’ identificazione dell’Ente che sostiene l’iniziativa, infatti, soprattutto ,ove ci sono contributi, è assolutamente indispensabile che sul fronte in alto dell’iniziativa sia posto prima il brand dell’Ente che supporta materialmente l’Evento con la collaborazione degli Enti locali e no viceversa posto con una semplice applicazione sul fondo di manifesto o opuscolo ,spesso, quasi illegibile. Tale fonte può essere realizzato e predisposto già graficamente, nonchè consegnato agli utilizzatori finali, nelle varie applicazioni di utilità, affinchè, tutti possano riconoscere l’iniziativa dell’Istituzione, che lavora e impegna investimenti per qualificare l’offerta turistica con Eventi costruiti ad hoc.
Es. – REGIONE CAMPANIA (brand) + riferimento
presenta «Il Festival dei Classici» a….
Il fruitore riconoscerà l’utilità e porrà la fidelizzazione all’Evento Speciale sino ad essere un collettore attivo di promozione.
Accompagnare le singole Organizzazioni degli Eventi nella realizzazione e scelte strategiche, potrà consolidare e migliorare l’offerta per la comunicazione.
Tutte le info (con app dedicata) e tutti gli aggiornamenti possono viaggiare su web collegato ad una piattoforma come facebook, ormai all’avanguardia nella comunicazione globale e con la sponsorizzazione di post personalizzati.
La struttura di comunicazione dovrà avere una linea guida costante aggiornata dal vertice.
La comunicazione è un elemento essenziale da non disperdere nella singolare iniziativa, stabilisce l’immagine e lo status del territorio e sarebbe necessario ,in primis , un ufficio stampa centralizzato che possa fungere da amplificatore nazionale e internazionale e seguire anche nell’attività – l’Evento singolo – grazie anche ad un marketing direzionale.
Indispensabile è comunicare un solo calendario delle iniziative pregevoli e sostenute durante l’anno (in due pubblicazioni distribuite in tutti gli Hotel, i B & B, Agriturismi, migliori ristoranti con pianificazione su web e canali social-network), ciò può dare ancor più una personale identificazione e un carattere di programmazione ,a cui il fruitore è ben predisposto e predilige, in quanto l’offerta diventa chiara e completa, ponendolo nella condizione di scegliere i ns. luoghi ad altri per maggiore attrattiva.
Non vi è utilità se la comunicazione viaggia con manifesti che non hanno un’ identificazione dell’Ente che sostiene l’iniziativa, infatti, soprattutto ,ove ci sono contributi, è assolutamente indispensabile che sul fronte in alto dell’iniziativa sia posto prima il brand dell’Ente che supporta materialmente l’Evento con la collaborazione degli Enti locali e no viceversa posto con una semplice applicazione sul fondo di manifesto o opuscolo ,spesso, quasi illegibile. Tale fonte può essere realizzato e predisposto già graficamente, nonchè consegnato agli utilizzatori finali, nelle varie applicazioni di utilità, affinchè, tutti possano riconoscere l’iniziativa dell’Istituzione, che lavora e impegna investimenti per qualificare l’offerta turistica con Eventi costruiti ad hoc.
Es. – REGIONE CAMPANIA (brand) + riferimento
presenta «Il Festival dei Classici» a….
Il fruitore riconoscerà l’utilità e porrà la fidelizzazione all’Evento Speciale sino ad essere un collettore attivo di promozione.
Accompagnare le singole Organizzazioni degli Eventi nella realizzazione e scelte strategiche, potrà consolidare e migliorare l’offerta per la comunicazione.
Tutte le info (con app dedicata) e tutti gli aggiornamenti possono viaggiare su web collegato ad una piattoforma come facebook, ormai all’avanguardia nella comunicazione globale e con la sponsorizzazione di post personalizzati.
La struttura di comunicazione dovrà avere una linea guida costante aggiornata dal vertice.
PROMOZIONE
Per ottenere un risultato più adeguato alla fonte di ricchezza che già offre la Regione Campania nel settore dell’industria turistica, è necessario accompagnare, con strumenti promozionali nei circuiti dove è certa la quota di mercato, utilizzando i grandi impianti retroilluminati nelle grandi metropoli internazionali, documentari televisivi e redazionali su giornali stampati e on-line prestigiosi. Sono i migliori ingredienti da utilizzare all’inizio di ogni anno. Ben vengano gli appuntamenti televisivi su televisione pubblica e private, purchè ci sia sempre un racconto sul territorio e nonché sviluppare il product-placement e invito a produzioni cinematografiche e televisive nazionali ed estere di films e fiction sul territorio tramite un coordinamento indispensabile con Film Commission.
Il territorio rivisitato nella sua identità culturale, rurale, emozionale ha necessità di qualcosa che riesca fuori – (POP UP ) – un format televisivo che possa girare nelle località più rappresentative della Regione Campania in una semplice versione talk,(salotto letterario in piazza), dove l’accoglienza sarà il tema principale e a cui attribuire un titolo di profonda identità territoriale.
Tutto ciò ha necessità di un piano di concertazione e organizzazione della proposta promozionale turistica tra Regione, Comuni o Pro-loco,etc. in maniera di programmare e personalizzare il luogo in cui si tiene l’evento e sulla scorta di ciò che si è realizzato l’anno precedente, procedere subito con un questionario attinente alla manifestazione avvenuta e che possa censire e poi assegnare linee guida al fine di coordinare le proposte in calendario.
Naturalmente tale lavoro permetterà di poter altrettanto organizzare e incrementare tutte le opportunità di trasporto e di servizio, creando in punti strategici anche delle postazioni mobili info-point, supportati da ragazzi che provengano dalla formazione di Istituti e/o Università con indirizzo turistico e di comunicazione.
Molto spesso tale riorganizzazione, affidata di consueto alle strutture preposte istituzionali non riesce a dare il risultato desiderato e, probabilmente, costituire un « lab di sviluppo turistico» potrebbe certamente dare risultati concreti, in quanto l’iniziativa nascerebbe sul forte entusiasmo e aspettativa dell’indotto studentesco e giovanile, dando infine la possibilità di effettuare uno stage dedicato e convenzionato.
Infine, non sono necessari investimenti su attrattori artistici di massa fini a se stesso, ma investimenti su attrattori artistici di qualità, che possano essere maggiormente utilizzati ed in un numero più costante e congruo, spalmati soprattutto nei week-end di giugno, luglio, settembre e per il mese intero di agosto delle maggiori località e con attenzione alla proposta per i rispettivi target turistici.
Il risultato di un PIL positivo e migliorativo deve essere un traguardo preceduto da forte strategia e motivazione di gruppo, necessario ad accompagnare con le sue ricchezze una delle più belle Regioni d’Italia in una economia sana, certa, esistente e che molti ci invidiano.
Per ottenere un risultato più adeguato alla fonte di ricchezza che già offre la Regione Campania nel settore dell’industria turistica, è necessario accompagnare, con strumenti promozionali nei circuiti dove è certa la quota di mercato, utilizzando i grandi impianti retroilluminati nelle grandi metropoli internazionali, documentari televisivi e redazionali su giornali stampati e on-line prestigiosi. Sono i migliori ingredienti da utilizzare all’inizio di ogni anno. Ben vengano gli appuntamenti televisivi su televisione pubblica e private, purchè ci sia sempre un racconto sul territorio e nonché sviluppare il product-placement e invito a produzioni cinematografiche e televisive nazionali ed estere di films e fiction sul territorio tramite un coordinamento indispensabile con Film Commission.
Il territorio rivisitato nella sua identità culturale, rurale, emozionale ha necessità di qualcosa che riesca fuori – (POP UP ) – un format televisivo che possa girare nelle località più rappresentative della Regione Campania in una semplice versione talk,(salotto letterario in piazza), dove l’accoglienza sarà il tema principale e a cui attribuire un titolo di profonda identità territoriale.
Tutto ciò ha necessità di un piano di concertazione e organizzazione della proposta promozionale turistica tra Regione, Comuni o Pro-loco,etc. in maniera di programmare e personalizzare il luogo in cui si tiene l’evento e sulla scorta di ciò che si è realizzato l’anno precedente, procedere subito con un questionario attinente alla manifestazione avvenuta e che possa censire e poi assegnare linee guida al fine di coordinare le proposte in calendario.
Naturalmente tale lavoro permetterà di poter altrettanto organizzare e incrementare tutte le opportunità di trasporto e di servizio, creando in punti strategici anche delle postazioni mobili info-point, supportati da ragazzi che provengano dalla formazione di Istituti e/o Università con indirizzo turistico e di comunicazione.
Molto spesso tale riorganizzazione, affidata di consueto alle strutture preposte istituzionali non riesce a dare il risultato desiderato e, probabilmente, costituire un « lab di sviluppo turistico» potrebbe certamente dare risultati concreti, in quanto l’iniziativa nascerebbe sul forte entusiasmo e aspettativa dell’indotto studentesco e giovanile, dando infine la possibilità di effettuare uno stage dedicato e convenzionato.
Infine, non sono necessari investimenti su attrattori artistici di massa fini a se stesso, ma investimenti su attrattori artistici di qualità, che possano essere maggiormente utilizzati ed in un numero più costante e congruo, spalmati soprattutto nei week-end di giugno, luglio, settembre e per il mese intero di agosto delle maggiori località e con attenzione alla proposta per i rispettivi target turistici.
Il risultato di un PIL positivo e migliorativo deve essere un traguardo preceduto da forte strategia e motivazione di gruppo, necessario ad accompagnare con le sue ricchezze una delle più belle Regioni d’Italia in una economia sana, certa, esistente e che molti ci invidiano.